Risorgimento
Carteggio Placido Tardy
Il Carteggio del matematico Placido Tardy, professore universitario e attivista politico risorgimentale, con prestigiosi matematici italiani e stranieri consta di 784 unità ed è stato donato alla Biblioteca universitaria di Genova nel 1925 dal prof. Gino Loria. L'arco cronologico del carteggio è 1837-1904.
" Cavalcare " l’Unità: satira, politica, cultura nei giornali napoletani dell'Ottocento
La raccolta contiene numerosi giornali risorgimentali stampati prevalentemente a Napoli negli anni a cavallo dell'Unità posseduti dalla Biblioteca universitaria di Napoli. Si tratta di giornaletti di pochi pagine, espressione di gruppi di intellettuali politicamente impegnati e in cui prevaleva la satira poltica e di costume. Oltre ai periodici sono stati digitalizzati alcuni fogli volanti relativi al processo unitario.
Repubblica romana del 1849
In occasione del 150° anniversario dell’Unità italiana, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ha per la prima volta messo a disposizione on line giornali, opuscoli, fogli volanti, manoscritti e il fondo riunito dallo storico dell’epoca Giuseppe Spada.
Fondi iconografici della Biblioteca di Storia moderna e contemporanea e del Museo centrale del Risorgimento di Roma
La Biblioteca di storia moderna e contemporanea e il Museo centrale del Risorgimento di Roma mettono in libera consultazione una parte consistente dei loro fondi iconografici, originariamente raccolti dal Comitato nazionale per la storia del Risorgimento all’inizio del secolo scorso.
La rivoluzione del 1831 nella stampa periodica
I moti del 1831 in Italia ebbero origine nel Ducato di Modena. Il patto tradito da Francesco IV d’Asburgo-Este con il carbonaro Ciro Menotti (“congiura estense” ) fu la causa dell’insurrezione, da qui in breve la borghesia delle città si organizza in Legazioni con l’importante esperimento del Governo delle Provincie Unite.La collezione presenta periodici dei mesi dei moti italiani del 1831
Periodici storici della Biblioteca Augusta di Perugia
I periodici digitalizzati riguardano le testate che con maggiore continuità e rappresentatività hanno accompagnato la storia politica, sociale e culturale del territorio perugino e umbro dai primi anni del 1800 alla seconda metà del ‘900. Si tratta di quotidiani e settimanali d’informazione che costituiscono una fonte storica quanto mai interessante per cogliere la percezione collettiva e sociale degli eventi e che la biblioteca possiede in raccolte per lo più complete e spesso esclusive.