La rivoluzione del 1831 nella stampa periodica

L'Emilia: libertà e ordine pubblico, 1831
La Sentinella della libertà
L'amico della libertà
Del Quaresimale, recitato dal professore AB. G. Barbieri di Bassano

In seguito agli eventi di Francia, quando il popolo di Parigi insorse, guidato principalmente da esponenti della media ed alta borghesia nelle "tre giornate gloriose" (27, 28 e 29 luglio 1830), si riaccesero in alcuni italiani le speranze di una nuova insurrezione.

I moti in Italia ebbero origine nel Ducato di Modena. Il patto tradito da Francesco IV d’Asburgo-Este con il carbonaro Ciro Menotti (“congiura estense” ) provocò l’insurrezione, da questo momento in breve la borghesia delle città si organizza in Legazioni con l’esperimento del Governo delle Provincie Unite. Il 5 febbraio 1831 gli insorti dichiararono la secessione delle Legazioni di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì dallo Stato della Chiesa; il fermento si estende inoltre, con altre Legazioni nelle Marche e nell'Umbria. L’esperienza si conclude con la repressione degli insorti ad opera delle truppe austriache in soccorso dell’esercito pontificio, definitivamente il 26 aprile 1831.

I periodici qui elencati e presenti nella collezione sono la testimoninanza di quegli eventi e di quei giorni:

Gazzetta di Bologna

Il Monitore modenese

Il precursore : se volete essere liberi cominciate dall'esser giusti

L’Emilia : libertà e ordine pubblico

La Minerva : giornale di lettere, arti e teatri con una bibliografia scientifica

La sentinella della libertà

L’amico della libertà

L’amico del popolo

L’esule : giornale di letteratura italiana antica e moderna (pubblicato a Parigi)

Monitore bolognese

Pallade italiana