Musica vocale
Codici musicali trentini del Quattrocento
A Trento è conservata una collezione unica al mondo. I sette codici musicali trentini del Quattrocento sono la più vasta collezione esistente di composizioni musicali polifoniche del XV secolo.
La collezione di partiture della regina Maria Carolina d'Austria
La collezione di partiture manoscritte fu donata alla Biblioteca da Maria Carolina d'Austria moglie del re Ferdinando IV. Sono riconoscibili per la bella rilegatura in pelle con fregi in oro, in prevalenza opere rappresentate sulle scene napoletane, ma anche di altre città, in particolare Vienna e del suo maestro J. A. Hasse.
Musica sacra dell'Oratorio dei Girolamini
Il progetto riguarda il restauro, la catalogazione e la digitalizzazione di un nucleo di composizioni di musica sacra dei secoli XVI-XIX, per lo più inedite e dunque di straordinaria rilevanza. Sono state effettuate 55.160 scansioni relative a 727 monografie e a 68 miscellanee con relativi 516 spogli.
Raccolte Mauro Foà e Renzo Giordano
Il progetto presenta la digitalizzazione di una selezione di manoscritti dalle Raccolte Foà e Giordano della Biblioteca universitaria di Torino. Autografi di Antonio Vivaldi, le partiture di Alessandro Stradella, Tommaso Traetta, Baldassare Galuppi e rari volumi d'intavolatura d'organo tedesca del secolo XVII.
Manoscritti dei fondi musicali della Biblioteca Marciana
Comprende manoscritti musicali di autori dei secoli XVII-XVIII di area veneta provenienti dalle Collezioni della famiglia Contarini e della famiglia Canal.
Raccolta di canzoni napoletane della Biblioteca Lucchesi Palli
La Biblioteca Lucchesi Palli - sezione della Nazionale di Napoli dedicata alle arti dello spettacolo, che fu per un trentennio diretta da Salvatore Di Giacomo - conserva un ricco fondo di testi e spartiti di canzoni napoletane pubblicati tra il 1850 e il 1960. Migliaia di titoli consentono di percorrere un itinerario storico, musicale ed editoriale della canzone napoletana "classica".
Manoscritti e stampe musicali della Biblioteca di Montecassino
Creatosi in seguito a lasciti che partono dalla fine del Settecento, il fondo musicale di Montecassino si caratterizza soprattutto per la ricchezza di composizioni operistiche da eseguirsi nei teatri napoletani. Esso costituisce un punto di riferimento per lo studio della musica operistica e strumentale di area napoletana fra Settecento e Ottocento.
Manoscritti musicali di pregio del Conservatorio di Firenze
Una selezione delle partiture più preziose tratte dal fondo Basevi e dalle cassette degli autografi della biblioteca del Conservatorio statale di musica di Firenze: le opere di Vincenzo Bellini, Fernando Paer, Giovanni Paisiello e le raccolte di mottetti, cantate, arie e chanson.
Musiche autografe di Gaetano Donizetti nelle collezioni civiche di Bergamo
La raccolta di musiche autografe di Gaetano Donizetti, comprendente circa 200 composizioni e conservata presso il Museo Donizettiano, è frutto del deposito di pezzi provenienti dalla Civica Biblioteca Angelo Mai e dal fondo della cappella musicale della Basilica di S. Maria Maggiore.
Libretti d'opera della Biblioteca Angelica
La collezione comprende oltre 1000 libretti d'opera provenienti per la maggior parte dalla raccolta di Nicola Santangelo (1785-1851), ministro dell’Interno del Regno Borbonico tra il 1831 e il 1847, giunta in Angelica tra il 1873 e il 1886 negli anni del passaggio di gestione dagli Agostiniani allo Stato italiano.
La collezione di arie d'opera della Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella
Cospicua raccolta di arie staccate della Biblioteca risalente al periodo della fondazione della Biblioteca (1791-1795) del Conservatorio della Pietà dei Turchini. Nell' arco dell' Ottocento ha visto l'incremento della collezione che oggi consta di 1622 arie per voce e accompagnamento.
Frammenti e manoscritti musicali della Biblioteca Angelica
La collezione comprende una cinquantina di manoscritti musicali e frammenti di musica recuperati da legature di libri antichi a stampa che coprono un arco temporale che va dal 10. al 18. secolo. Sono rappresentati antifonari, salteri, messali, innari, graduali. Sono presenti cantate e sonate profane.
Manoscritti della Sezione musicale della Biblioteca Palatina di Parma
La collezione riguarda musica manoscritta del XVIII-XIX secolo, proveniente principalmente dai fondi Sanvitale e Bottesini. Oltre questi due fondi, sono stati digitalizzati i manoscritti più significativi e più consultati della biblioteca, in quanto fonti uniche o rare.
Manoscritti musicali di Nicola De Giosa (1819-1885) alla Biblioteca nazionale di Bari
Nicola De Giosa nasce a Bari il 3 maggio 1819 dove muore 7 luglio 1885. Ed è nella sua città che è conservato il fondo con le sue opere presso la Biblioteca nazionale, grazie alla donazione degli eredi del compositore nel 1936. Il Fondo De Giosa della Biblioteca è composto da dodici partiture di opere teatrali, tra cui Il capitano Mario, commedia in 4 atti, digitalizzata in questa collezione, nove pezzi di musica sacra e venti pezzi di musica profana per voce e pianoforte, digitalizzati in questo progetto, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca napoletani, e costituirono un modello per i compositori della generazione successiva.
Gli autografi di Antonio Vivaldi nelle Raccolte Foà e Giordano
I manoscritti autografi di Antonio Vivaldi fanno parte delle Raccolte Foà e Giordano in 27 volumi conservati nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino.