Storia contemporanea
14-18 Immagini della Grande Guerra
Un grande archivio di immagini poco conosciute che offre uno spaccato dei cambiamenti della società, della cultura e della mentalità del primo Novecento e propone la valorizzazione di collezioni documentarie messe a disposizione da istituzioni diverse.
Lettere del fondo Rosselmini Gualandi
Il progetto di digitalizzazione ha riguardato 502 lettere autografe di personaggi politici, scienziati, letterati, artisti dei secoli XVI – XIX tra le quali si segnalano quelle di Tasso, Mazzini, Garibaldi, Pellico, Carducci, Leopardi e Canova.
Iconografia della Prima guerra mondiale
La collezione comprende fotografie, illustrazioni, cartoline, manifesti dalla prima guerra mondiale della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Di particolare interesse le fotografie dei monumenti danneggiati durante la guerra, quelle raffiguranti le varie fasi di lavorazione di materiale bellico, le fotografie ricordo della guerra e dei campi di battaglia.
Libri della Prima guerra mondiale
La collezione comprende biografie, trattati di sociologia, trattati militari, scritti inerenti tutti gli aspetti sanitari, testimonianze dei feriti. Sono compresi anche testi di legislazione del periodo bellico e opere di argomento giuridico relative alle problematiche di quegli anni. Non mancano opere letterarie in prosa e in versi ispirate alla guerra.
Quintino Sella Linceo
Versione digitale della mostra allestita alla Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (dal 5 dicembre 2011 al 4 febbraio 2012). Ripercorre le tappe salienti della vita e della carriera di Sella, uno dei protagonisti indiscussi dell’unificazione del Paese
1946. L'anno della svolta. Le donne al voto
A 70 anni dalle prime elezioni a cui le donne italiane parteciparono con il "diritto di eleggere" e "di essere elette", la Camera dei deputati ha ripercorso, attraverso documenti d'archivio, atti parlamentari, materiali bibliografici, fotografici e audiovisivi, il lungo percorso compiuto per la conquista del suffragio femminile. La mostra muove dalle prime isolate iniziative alla nascita delle organizzazioni e associazioni di donne, ai dibattiti parlamentari e alle tappe che, nel corso della prima metà del '900, hanno portato al decreto Bonomi che nel 1945 ha attribuito il diritto di voto alle donne, per giungere, infine, ai primi appuntamenti elettorali del 1946, a cui numerose e orgogliose le donne italiane presero parte.
Carte geografiche della Prima guerra mondiale
La collezione raccoglie le carte geografiche della Prima guerra mondiale conservate dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze per la maggior parte prodotte dall'Istituto geografico militare e dall'Istituto Geografico De Agostini.
Dall'Unità alla grande guerra nelle Collezioni dell'Archivio fotografico toscano
Nel periodo di formazione e consolidamento del Regno d’Italia, che si concluderà con gli esiti della Prima guerra mondiale, la fotografia vive una fase di grande espansione e popolarità, favorita dall’affermazione politica della borghesia e dal miglioramento economico e commerciale del paese. La mostra presenta alcuni aspetti della storia della fotografia attraverso una selezione dell’Archivio, che consente di ripercorrere l’evoluzione della tecnica fotografica in quegli anni e far conoscere il ricco patrimonio posseduto. Fa parte del progetto del Centenario della Prima guerra mondiale.
Federigo Melis in Africa Orientale 1940-1944. La guerra attraverso documenti e testimonianze dal suo archivio
La mostra digitale presenta i documenti relativi all’esperienza di vita militare e alla prigionia nei campi inglesi di Federigo Melis in Africa Orientale, durante la seconda guerra mondiale. La mostra si propone di far conoscere un periodo che segnò profondamente la vita dello storico e di arricchire il già vasto bacino di testimonianze relative al periodo, dando voce alla vicenda di Melis.
Fondi iconografici della Biblioteca di Storia moderna e contemporanea e del Museo centrale del Risorgimento di Roma
La Biblioteca di storia moderna e contemporanea e il Museo centrale del Risorgimento di Roma mettono in libera consultazione una parte consistente dei loro fondi iconografici, originariamente raccolti dal Comitato nazionale per la storia del Risorgimento all’inizio del secolo scorso.
Fondo Fedeli. Testate socialiste e anarchiche italiane ed europee. 1870-1960
Forte di ben 135 testate coprenti un arco cronologico che va dagli anni ’70 del 19. secolo agli anni ’60 del Novecento (tra cui la rarissima edizione dattiloscritta del Bollettino della Federazione Anarchica Italiana), il fondo Fedeli rappresenta una testimonianza di eccezionale ricchezza e importanza delle vicende dell’anarchismo italiano ed europeo nell’arco di più di un secolo.
L' Italia chiamò! Racconti per immagini dall'Archivio storico Telecom Italia
"L’Italia chiamò!" è una mostra virtuale sulla storia del telefono in Italia. E’ articolata in quattro principali percorsi narrativi all’interno dei quali si aprono “spazi” a loro volta articolati in vari nuclei tematici. A corredo tre diverse cronologie dedicate alle innovazioni tecnologiche, alla legislazione nel settore e agli eventi salienti della storia del servizio telefonico.
Le Costituzioni italiane 1797-1849
Le Costituzioni italiane
Manifesti e fogli volanti del movimento operaio del primo Novecento
La raccolta contiene circa 100 documenti fra manifesti, volantini, circolari, accordi collettivi di lavoro, cartoline postali e numeri unici, fatti stampare fra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale da sindacati di categoria, camere del lavoro, società di mutuos soccorso, cooperative e associazioni varie
Fondo storico cilindri fonografici
La collezione di cilindri di cera posseduta dall’Istituto centrale per il sonoro e audiovisivo è composta da duemila supporti in prevalenza pubblicati da società fonografiche tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. L'importante storica collezione spazia tra registrazioni sonore musicali e quelle esclusivamente di parlato come discorsi politici, brani teatrali o come Trilussa che recita le sue poesie.