Storia
L' Italia, la guerra e il cibo 1915-1918
La mostra è stata realizzata nell’ambito del progetto ministeriale “500 Giovani per la cultura”, ad opera di alcune ricercatrici della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze che hanno condotto un articolato progetto di censimento e ricerca di materiale a stampa inerente la Prima Guerra Mondiale. Sono stati catalogati in SBN 340 opuscoli appartenenti al fondo delle Pubblicazioni minori della Biblioteca e indicizzati per soggetto circa 2000 volumi.
La Galleria del diletto. Alla corte del duca di Urbino
Versione digitale della mostra allestita alla Biblioteca Universitaria Alessandrina (18 ottobre 2012 – 31 gennaio 2013). La Galleria del diletto propone immagini tratte da edizioni a stampa del XVI-XVII secolo, provenienti dalla biblioteca di Francesco Maria II della Rovere. I testi selezionati sono solo una parte della sezione, o scansia, delle Artes Variae e documentano tutti gli interessi extrascientifici del duca di Urbino, persona colta ma anche bibliofilo eclettico.
La rivoluzione del 1831 nella stampa periodica
I moti del 1831 in Italia ebbero origine nel Ducato di Modena. Il patto tradito da Francesco IV d’Asburgo-Este con il carbonaro Ciro Menotti (“congiura estense” ) fu la causa dell’insurrezione, da qui in breve la borghesia delle città si organizza in Legazioni con l’importante esperimento del Governo delle Provincie Unite.La collezione presenta periodici dei mesi dei moti italiani del 1831
Le Costituzioni italiane 1797-1849
Le Costituzioni italiane
Lecce e il suo territorio. Autori ed editori del Salento
La collezione raccoglie importanti e rappresentative opere della produzione editoriale leccese dal XVII al XIX secolo e comprende due sezioni. La sezione Editori leccesi comprende pubblicazioni edite dalle officine di alcuni dei maggiori tipografi attivi sul territorioi. La sezione Autori salentini contiene documenti di vario argomento redatti da illustri esponenti della cultura leccese.
Libri antichi delle biblioteche della provincia di Brindisi
La collezione raccoglie cinquecentine di otto biblioteche della provincia di Brindisi e interessano le discipline della filosofia, letteratura, religione e scienze con autori come San Tommaso d’Aquino, Roberto Bellarmino, Erasmo da Rotterdam, Pietro Bembo, Ulisse Aldrovandi, trattati di agricoltura e opere che riguardano l’amministrazione del territorio.
Libri antichi delle biblioteche della provincia di Lecce
Si tratta di un'importante collezione composta da testi editi a partire dal secolo 16. e conservati presso le biblioteche della provincia di Lecce. I testi riguardano più materie e provengono dalle biblioteche dei conventi del territorio. Di particolare interesse le opere ottocentesche del pedagogista galatinese Pietro Siciliani.
Maggio 1915: i viadanesi risposero. Fotografie, lettere e documenti pubblici e privati
La mostra prevalentenemente documentaria, vuole ricostruire la memoria familiare e comunitaria sul tema della Grande Guerra. Frutto delle indagini sui fogli matricolari e negli archivi comunali, la mostra racconta la storia dei cittadini di Viadana partiti per il fronte. Le tragiche situazioni vissute dai viadanesi rispecchiano pienamente i destini comuni ai tanti italiani travolti dalla Guerra. Nella mostra sono state evidenziate diverse esperienze: 7 fratelli al fronte; il seminarista; l’artigliere sull’Ortigara; il prigioniero a Sigmundscherberg; il colonnello non più giovane insignito della medaglia d’argento al valor militare.
Manifesti e fogli volanti del movimento operaio del primo Novecento
La raccolta contiene circa 100 documenti fra manifesti, volantini, circolari, accordi collettivi di lavoro, cartoline postali e numeri unici, fatti stampare fra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale da sindacati di categoria, camere del lavoro, società di mutuos soccorso, cooperative e associazioni varie
Manoscritti di storia e interesse locale
Nella sezione confluiscono alcuni manoscritti di esclusivo interesse storico locale che, sotto forma di Statuti e Costituzioni, Annali e Storie, Cronache e Diari, raccontano non solo la storia della città, ma anche dei suoi edifici e dei monumenti, delle istituzioni e delle sue famiglie più importanti.
Strade ferrate nella Toscana dei Lorena
Strade ferrate nella Toscana dei Lorena: la storia, i luoghi, le figure di spicco.
Matricole delle Arti e Mestieri di Perugia
Le Matricole delle Arti e Mestieri di Perugia sono manoscritti, spesso riccamente miniati, dove nel corso dei secoli (XIV-XIX sec.) sono stati trascritti gli elenchi degli appartenenti alle Corporazioni e le norme che ne regolavano la vita associativa, le attività lavorative ed i rapporti con il governo comunale.
Molise in Mostra: dall'eccellenza dei reperti alla conoscenza del territorio
ll progetto Molise in Mostra ha l'obiettivo di far emergere l'identità della regione Molise, attraverso la costruzione di percorsi culturali che favoriscano la promozione e la conoscenza del territorio, per uno sviluppo dell’offerta culturale locale, rivolta sia a flussi e a target turistici sia alle popolazioni residenti, nell’ottica di preservare e promuovere la cultura locale come elemento strategico di sviluppo e conoscenza.
Monumenti Adriani e Annali Acquaviviani della Biblioteca Sorricchio
Le raccolte manoscritte di Nicola Sorricchio (1710-1785), redatte tra il 1755 e il 1785, si compongono di 13 volumi, di cui dodici manoscritti e un testo a stampa, i più rilevanti tra i quali costituiscono gli Annali Acquaviviani ed i Monumenti Adriani. È uno dei più ricchi fondi manoscritti nel patrimonio culturale della regione Abruzzo, tra i più preziosi e singolari dell’intera realtà centro-meridionale.
I monumenti lombardi in divisa da guerra 1915-1918
Nel corso della Grande Guerra, nei 41 (quarantuno) mesi dal maggio 1915 al novembre 1918, oltre 5.000.000 italiani prestarono servizio su tutti i fronti del conflitto, tra questi ci sono anche i Monumenti e le Opere d’Arte della Nostra Nazione, che come dice Il Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, Corrado Ricci, dovettero indossare la “divisa da guerra” per poter affrontare il rischio di un eventuale bombardamento. I materiali documentari presentati in questa mostra, curata dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milani, svelano un aspetto locale lombardo del conflitto mondiale e illustrano l’attività di difesa messa in atto per proteggere il patrimonio monumentale e artistico.