Collezioni digitali

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Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma

I moti del 1831 in Italia ebbero origine nel Ducato di Modena. Il patto tradito da Francesco IV d’Asburgo-Este con il carbonaro Ciro Menotti (“congiura estense” ) fu la causa dell’insurrezione, da qui in breve la borghesia delle città si organizza in Legazioni con l’importante esperimento del Governo delle Provincie Unite.La collezione presenta periodici dei mesi dei moti italiani del 1831

Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma

Le Costituzioni italiane

Biblioteca Provinciale Nicola Bernardini - Lecce

La collezione raccoglie importanti e rappresentative opere della produzione editoriale leccese dal XVII al XIX secolo e comprende due sezioni. La sezione Editori leccesi comprende pubblicazioni edite dalle officine di alcuni dei maggiori tipografi attivi sul territorioi. La sezione Autori salentini contiene documenti di vario argomento redatti da illustri esponenti della cultura leccese.

Biblioteca del Centro librario e bibliotecario per la diffusione della cultura Cristo Re - Portici (NA)

La collezione raccoglie 44 pubblicazioni di opere dei Padri della Chiesa e di autori cristiani, scelte tra i testi più significativi del fondo antico e per la maggior parte edite nel Cinquecento.

Biblioteca comunale Augusta - Perugia

La Sezione ospita manoscritti dell'Antico Fondo, risalenti ai secoli XIV-XV, pervenuti in Biblioteca tra i volumi di Prospero Podiani o in seguito alla soppressione delle Corporazioni religiose e all'incameramento dei loro beni.

Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma

Il Fondo di letteratura popolare della BUA è composto da pubblicazioni in massima parte stampate nel corso del secolo 19.: si tratta di fogli volanti ed opuscoli che contengono aneddoti, contrasti, stornelli, testi religiosi o composizioni d’occasione - per fidanzamenti, nozze … - giunti in biblioteca, talvolta in più copie, grazie al diritto di stampa che per lo Stato pontificio vedeva la Biblioteca Alessandrina luogo deputato alo deposito dello stesso.

Biblioteca universitaria - Pisa

Il progetto di digitalizzazione, relativo al carteggio dell’egittologo Ippolito Rosellini, direttore della Biblioteca universitaria di Pisa dal 1935 al 1843, ha privilegiato le lettere relative ai diplomi conferitigli e quelle relative alla pubblicazione dei I Monumenti dell’Egitto e della Nubia.

Biblioteca universitaria - Pisa

Il progetto di digitalizzazione ha riguardato 502 lettere autografe di personaggi politici, scienziati, letterati, artisti dei secoli XVI – XIX tra le quali si segnalano quelle di Tasso, Mazzini, Garibaldi, Pellico, Carducci, Leopardi e Canova.

Biblioteca universitaria - Napoli

La "Libreria" dell'Imbriani, nella storia del collezionismo partenopeo dell'Ottocento, costituisce un patrimonio culturale nel quale l'interesse del bibliofilo e la passione del bibliomane si fondono: essa annovera una cospicua ed etereogenea raccolta di rare edizioni, aldine e giuntine, ma anche guide turistiche, strenne natalizie, nonché manuali scolastici, testi scientifici, riguardanti l'anatomia, la chimica, la fisica, la botanica, la matematica, l'agricoltura, ma anche l'arte, l'architettura, l'archeologia, la filosofia.

Biblioteca Angelica

La collezione comprende oltre 1000 libretti d'opera provenienti per la maggior parte dalla raccolta di Nicola Santangelo (1785-1851), ministro dell’Interno del Regno Borbonico tra il 1831 e il 1847, giunta in Angelica tra il 1873 e il 1886 negli anni del passaggio di gestione dagli Agostiniani allo Stato italiano.

Archivio storico Ricordi - Milano

L’Archivio storico Ricordi conserva più di 10.000 libretti dai primi del XVII secolo fino ai nostri giorni. Comprende testi manoscritti e autografi, dattiloscritti e a stampa, con correzioni autografe, bozze e sunti, mostrando l'iter creativo della stesura del testo fino al testo definitivo e al sunto in più lingue destinato a giornali e programmi di sala.

Biblioteca nazionale Cosenza

Parte di un fondo musicale composto da libri antichi in massima parte, in lingua inglese e libretti d’opera, questa collezione di libretti documenta in modo esaustivo la produzione operistica dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento.

Biblioteca Estense universitaria - Modena

La collezione di libretti della famiglia Fontanelli fu acquistata  dalla  Biblioteca  Estense  al tempo  di  Girolamo  Tiraboschi,  dopo la morte di Alfonso Vincenzo e registrati in ingresso nel dicembre 1778.
Si tratta di 1352 libretti per musica, tutti a stampa e datati da  inizio  Seicento  a  circa  il  1760:  azioni drammatiche, oratori ma soprattutto drammi per musica.

Biblioteca statale Isontina

Diversi fondi della Biblioteca Statale Isontina contengono edizioni di libretti di melodrammi e opere teatrali, in prevalenza portati in scena a Gorizia, ma anche a Trieste, Udine e altre città al di fuori dei confini regionali e permettono di documentare l'attività teatrale cittadina, in particolare per quanto riguarda gli spettacoli tenuti nel 1700 e nella prima metà del 1800.

Biblioteca civica Pietro Acclavio - Taranto

La collezione è costituita da circa 100 testi antichi selezionati all’interno del patrimonio librario antico dell’Acclaviana: libri di interesse storico locale, opere scritte da autori tarantini e in particolare testi che trattano della città, della sua storia e del suo santo patrono, San Cataldo.