Collezioni digitali

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Fondazione Gioachino Rossini - Pesaro

La collezione comprende gli autografi rossiniani, le edizioni più rappresentative, i libretti delle prime rappresentazioni, i manoscritti e gli autografi del fondo Lord St. Davids, le lettere di Gioachino ai genitori e i documenti del fondo Vivazza, oltre ad altri documenti tra cui anche 62 lettere di Olympe Pélissier.

Biblioteca Clarence Bicknell dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera

Si tratta di una collezione di periodici locali storici come il Pensiero di Nizza, La Via Aurelia, Journal de Bordighera, alcuni dei quali in lingua francese, e la rivista di giardinaggio inglese Gardeners, di cui la biblioteca Bicknell possiede alcune annate tra fine Ottocento e inizio Novecento legate al fondo Bicknell-Hanbury.

Biblioteca nazionale universitaria - Torino

I manoscritti autografi di Antonio Vivaldi fanno parte delle Raccolte Foà e Giordano in 27 volumi conservati nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino.

Biblioteca nazionale centrale - Firenze

Nella presente collezione sono digitalizzati molti testi relativi al Grand Tour in Toscana. Materiale manoscritto e a stampa contenente libri di viaggio, memorie, diari, relazioni, documenti iconografici appartenenti ai fondi Olschki, Palatino e Magliabechiano della Biblioteca nazionale di Firenze.

Biblioteca statale - Lucca

Il codice contiene il Liber divinorum Operum,  nel quale sono presentate le visioni di Hildegard von Bingen.  Il testo di ciascuna visione è composto da una descrizione nella quale la santa espone il contenuto dell’apparizione ed è accompagnato da dieci tavole illustrative a piena pagina.

 

Biblioteca nazionale centrale - Firenze

La collezione comprende fotografie, illustrazioni, cartoline, manifesti dalla prima guerra mondiale della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Di particolare interesse le fotografie dei monumenti danneggiati durante la guerra, quelle raffiguranti le varie fasi di lavorazione di materiale bellico, le fotografie ricordo della guerra e dei campi di battaglia.

Teatro comunale Alfonso Rendano di Cosenza

Le ottantatré fotografie storiche, appartenenti al Fondo Pietro Tarsia e al Fondo Enzo Gentile, raccontano la ricostruzione del Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza dopo i bombardamenti aerei del 28 agosto 1943, durante i quali la struttura venne sventrata quasi completamente. Tra l’aprile e il settembre del 1943 la città di Cosenza, infatti, subì devastanti incursioni aeree anglo-americane che sfigurarono il volto della città. Il teatro era già stato convertito in dimora per i senza tetto ma la bomba, destinata in realtà al castello normanno-svevo sede della contraerea, lo danneggiò irrimediabilmente distruggendo anche il pregevole plafond decorato dall’artista Enrico Salfi.

Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma

Un grande archivio di immagini poco conosciute che offre uno spaccato dei cambiamenti della società, della cultura e della mentalità del primo Novecento e propone la valorizzazione di collezioni documentarie messe a disposizione da istituzioni diverse.

Biblioteca Biomedica. Università degli Studi - Firenze

La raccolta comprende i 22 incunaboli conservati presso le biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo di Firenze.

Biblioteca nazionale Marciana - Venezia

La raccolta comprende esemplari conservati presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia. Si tratta di prime edizioni o di edizioni significative di testi in volgare - dai romanzi cavallereschi, alle opere religiose, ai calendari - particolarmente segnalabili in quanto si sono sovente conservate in pochissimi, o unici, esemplari.

Società Internazionale per lo studio del medioevo latino (Sismel) - Firenze

 
Il progetto si propone di riunire e digitalizzare la vasta documentazione presente nel territorio nazionale relativo ad inventari e censimenti di materiale di pregio. In particolare si mette in luce la documentazione, sino ad oggi mai censita in modo sistematico, concernente gli inventari medievali e di età umanistica di raccolte librarie di enti e persone di area italiana.

Biblioteca Palatina - Parma

La collezione comprende 81 incunaboli ebraici della Biblioteca Palatina, tra i quali si segnala l’unico esemplare conservato del primo libro a stampa in ebraico con data certa (18 febbraio 1475), e 103 cinquecentine ebraiche stampate in Italia, provenienti dalla raccolta dell’abate Giovanni Bernardo De Rossi (1742-1831).

Biblioteca universitaria - Padova

I volumi della biblioteca di S. Giovanni di Verdara sono facilmente riconoscibili dall'etichetta a stampa apposta dall’abate Ascanio Varese: “Colligebat Ascanius Varese Patavinus abbas generalis Congregationis lateranensis canonicis suis et sibi”; diversi volumi tuttavia si caratterizzano anche per la sua legatura "alle armi" oltre che per note di possesso manoscritte, anche di suoi familiari. I volumi della Biblioteca Universitaria riconosciuti finora come sicuramente provenienti dalla Biblioteca di S. Giovanni di Verdara sono poco più di 1000.

Biblioteca nazionale universitaria - Torino

Giacinto Pacchiotti (1820-1893) fu professore ordinario di Patologia Chirurgica all’Università di Torino dal 1863, medico capo dell’Ospedale Valdese, consigliere comunale e assessore all’Igiene e nel 1880 venne nominato Senatore del Regno d’Italia. La biblioteca è stata donata interamente nel 1894.