Biblioteca civica Carlo Negroni - Novara

Corte interna
Sala lettura
Sede
Sala lettura

Biblioteca comunale di pubblica lettura, di conservazione e ricerca, centro rete del Sistema Bibliotecario del Basso Novarese e depositaria dei documenti della produzione editoriale della provincia, fa parte delle biblioteche del Polo Università del Piemonte Orientale.
La sua storia inizia nel 1847 con l’istituzione della Biblioteca Civica, che apre al pubblico nel 1852 nel palazzo del Mercato e si incrementa per tutta la seconda metà dell'Ottocento grazie a donazioni e lasciti di bibliofili  e studiosi novaresi.  Agli inizi del Novecento raddoppia il proprio patrimonio bibliografico grazie al legato del senatore Carlo Negroni, del quale fa parte anche la sua casa, il palazzo Negroni, attuale sede della biblioteca, che dal 1906 ospita, secondo le intenzioni di Negroni, anche la collezione della Civica. Nel corso del secolo molte biblioteche private confluiscono nel patrimonio pubblico; negli anni Novanta il complesso si amplia con la ristrutturazione dell’adiacente palazzo Vochieri che ospita nuove sale dedicate al fondo antico, locale e ai ragazzi.
Tra i fondi conservati, di particolare rilievo sono le raccolte appartenute a Carlo Negroni: antichi codici, esemplari manoscritti, incunaboli che costituiscono una importante collezione privata di scritti danteschi corredati dell’opportuna letteratura critica, oltre ad un vasto numero di opuscoli occasionali riuniti in una sezione di opere dei primi secoli della lingua. Da segnalare, inoltre, il Fondo Prospero Bollini giunto in biblioteca nel periodo postunitario e il Fondo Ugo Ferrandi pervenuto nel 1929.  Nella sezione locale si conservano numerosi volumi usciti dalle tipografie novaresi nel corso del Cinquecento e Seicento.  Di recente il patrimonio si è ulteriormente arrichito grazie alla Biblioteca del Centro Novarese di Studi Lettearari: un significativo fondo librario di autori novaresi costituito da stampe rare e da miscellanee bibliografiche, in continuo aggiornamento, di scrittori del 19. e del 20.

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