Autografi di Giacomo Leopardi

Lettera ad Antonio Fortunato Stella
Profilo biografico autografo
Appressamento della morte
Inscrizioni greche triopee

Da un accordo siglato nel 2017 tra il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, ha preso forma il progetto Biblioteca Digitale Leopardiana, dedicato alla catalogazione e alla digitalizzazione dei manoscritti autografi leopardiani conservati presso l’istituzione partenopea. Per contribuire alla completezza dell’operazione, nel triennio accademico 2018/2021, la Scuola di Dottorato dell’Università di Macerata ha avviato i lavori di una specifica sezione del progetto, concentrando la propria attenzione sulla catalogazione, la metadatazione e la digitalizzazione degli autografi leopardiani conservati nei fondi extra-napoletani. L’attività dottorale è stata inserita nell’ambito del programma di ricerca applicata Eureka promossa della Regione Marche ed è stata cofinanziata da Filippetti Spa, azienda leader nel settore della digital transformation. Grazie a un’apposita convenzione siglata tra l’Università di Macerata e l’ICCU – Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane, il progetto dedicato agli autografi extra-napoletani rientra tra i Progetti Speciali di ManusOnLine, software dell’ICCU dedicato allo studio dei manoscritti, e ha previsto la digitalizzazione dei documenti secondo gli standard dell’ICCU.

Gli scopi principali del progetto sono due: da un lato, censire documenti tanto importanti come i manoscritti leopardiani, cercando anche di ricostruire, laddove possibile, le ragioni che hanno condotto quelle carte in determinate collezioni pubbliche o private; dall’altro, allestire un punto d’accesso per le immagini dei manoscritti, utile per contribuire alla valorizzazione e alla diffusione digitale di una fondamentale porzione della storia letteraria e culturale italiana.

Coordinatore: Laura Melosi, Università di Macerata

Ricerca: Gioele Marozzi