Frammenti e manoscritti musicali della Biblioteca Angelica

Antifonario, ms.428. 1391-1400 data desumibile
Messale romano, ms. 1098. 1401-1475 data stimata
Collectario e liber intonationum, ms.279. 1376-1425 data stimata
O. Stecutus De Vicedomini, Commentarii super primum sententiarum. ms.217. 1301-1400 data desumibile

La collezione comprende una cinquantina di manoscritti musicali e frammenti di musica recuperati da legature di libri antichi a stampa che coprono un arco temporale che va dal 10. al 18. secolo. Sono rappresentati antifonari, salteri, messali, innari, graduali di fattura principalmente italiana, confezionati per lo più in ambito agostiniano e caratterizzati dalla presenza, al loro interno, di elementi musicali come la notazione e il rigo (tetragramma rosso e in rari casi pentagramma). Tra i più importanti: il Ms. 123, un graduale-tropario dell’11. Secolo, riccamente miniato, appartenuto al fondatore della biblioteca Angelo Rocca; il Ms. 1273, una Bibbia Atlantica degli inizi del 12. secolo proveniente dalla ricca biblioteca del cardinale Domenico Passionei, acquistata nel 1762 dalla Biblioteca Angelica e il Ms. 477 proveniente dallo scriptorium del Santo Sepolcro di Gerusalemme. ​ La collezione infine presenta anche spartiti di cantate e sonate profane.

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