Fondo Lelio Luttazzi della Biblioteca statale di Trieste

Divi della canzone : Lelio Luttazzi : [figurina n.] 214. Milano, 1958
J.K. Broady, Calypso goal ; Pane, che bontà. Adattamento di L. Luttazzi. Roma, 1958
W. Molino, TV Game : Lelio Luttazzi [figurina]. Torino, 2004
L. Luttazzi, l giovanotto matto : fox swing ; Yo-Yo Rock. Milano, 1961

Il fondo rappresenta nel suo insieme la vita e la poliedrica attività di Lelio Luttazzi (1923-2010), celebre musicista e uomo di spettacolo nonché cittadino onorario della città di Trieste. Attraverso manoscritti musicali, letterari e cinematografici, partiture, lettere, dischi, fotografie, riviste, premi, oggetti personali, materiali audiovisivi e libri, la collezione racconta la vivacità artistica, l’ironia, lo stile e la sensibilità di un vero e proprio simbolo della musica e dello spettacolo italiani. Il materiale è stato donato dalla moglie Rossana Moretti Luttazzi, grazie ad un accordo tra la Fondazione Lelio Luttazzi e la Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore del Ministero della cultura, a cui si è aggiunta la donazione di Cesare Bastelli che ha arricchito il Fondo con manifesti e locandine originali di film nei quali il Maestro ha interpretato un ruolo o scritto la colonna sonora, e una selezione di rotocalchi degli anni ’50-’70 con recensioni, articoli di attualità e interviste a Luttazzi, fornendo un vivace spaccato dell’interesse degli italiani e un ritratto dell’artista. Il fondo è stato affidato alla Biblioteca statale Stelio Crise, che lo valorizza anche attraverso il percorso espositivo permanente "Studio Luttazzi" allestito nelle sale del piano nobile di Palazzo Brambilla – Morpurgo, sede dell’Istituto.