Tavole didattiche Milani

Apparato archeologico per il corso del Prof. Luigi A. Milani. Corso 1899-1900, tav. Ir
Archeologia dell'arte fenicia e protogreca, vaseologia greca. Anno scolastico 1895-1896, con aggiunte 1898-1899, tav. V Phoenicia-Cyprus
Archeologia dell'arte fenicia e protogreca, vaseologia greca. Anno scolastico 1895-1896, con aggiunte 1898-1899, tav. VI Scudi d'Achille e d'Ercole
Archeologia dell'arte preellenica. Anno scolastico 1894-1895, [con] complemento 1898-1899, tav. XIV Mykenae

Luigi Adriano Milani (Verona, 1854 - Firenze, 1914), insigne filologo, archeologo e numismatico, frequentò l’Istituto di studi superiori di Firenze dove fu allievo di eminenti studiosi come Girolamo Vitelli e Domenico Comparetti e dove insegnò Archeologia dal 1894. Gli insegnamenti di Milani erano in stretta relazione con i suoi studi e la sua attività svolta dal 1881 presso il Museo archeologico di Firenze, del quale si occupò prima come adiutore, poi come direttore, e che ampliò con la creazione del Museo topografico dell’Etruria inaugurato il 5 maggio 1897. Milani, con grande passione per l’insegnamento e con spirito innovativo, introdusse nell’Istituto alcuni procedimenti caratteristici dei metodi didattici d’Oltralpe, quali l’uso di apparati archeologici figurati (con lucidi, fotografie, disegni) per favorire l’apprendimento mediante la conoscenza diretta dei documenti. Le 136 tavole qui raccolte sono quelle che Milani utilizzò durante le sue lezioni di archeologia e costituiscono un prezioso apparato di notevole interesse culturale a disposizione degli studiosi.