Libretti per musica della Torino dei sec. 18.-19.

J. Durandi, Annibale in Torino, 1771
A. Salvi, Il carceriero di se stesso. Torino, 1720
L. Da Ponte, Il matrimonio di Figaro. Torino, 1811
Il trionfo d’amore o sia la Fillide favola boschereccia per musica. Torino, 1715

La Biblioteca nazionale universitaria di Torino conserva diverse importanti raccolte di documenti musicali, tra cui quella collocata nella Sezione F di Magazzino generale. Tale collezione, ordinata in volumi miscellanei suddivisi per teatri e cronologicamente, comprende i libretti delle opere musicali e la descrizione dei balletti, questi spesso inseriti come intermezzi tra gli atti o come spettacoli finali dell’opera stessa, rappresentati per la maggior parte nei teatri di Torino tra il XVII e il XIX secolo. Nel 2014 il corpus teatrale è stato compreso in un progetto di rivalutazione che prevede la digitalizzazione completa dei fondi. Tale progetto, ancora in via di completamento, include i documenti relativi ai teatri Carignano, Regio, D’Angennes, Sutera e un piccolo blocco contenente opere rappresentate in altri teatri, non soltanto piemontesi. L’importanza di questi fondi è data in primo luogo dal grosso numero di testi in essi contenuti, che nel loro susseguirsi contribuiscono a creare una testimonianza cronologica delle stagioni teatrali, nonché del tipo di spettacoli prescelti per le esigenze di un pubblico di alta levatura sociale. Essi danno inoltre una testimonianza storica non soltanto dell’opera dei compositori, ma anche di tutto ciò che contornava l’allestimento degli spettacoli, dal direttore d’orchestra al coreografo, dal corpo di ballo all’elenco degli interpreti, degli scenografi e costumisti e macchinisti. Importante, inoltre, sia la provenienza da casa Savoia di una parte di essi, attestata dalla legatura alle armi, sia la rarità di molti libretti, soprattutto quelli di provenienza francese del periodo XVII-XVIII secolo, tra i quali si trova la maggior parte delle opere di Lully in prima rappresentazione.