La collezione di partiture della regina Maria Carolina d'Austria

P. A. Guglielmi, Il matrimonio in contrasto. 1760-1790
G. M. Curci, Se dal ciel alma si' bella. Napoli, 1760-1790
R. Orgitano, Arsinoe. 1790-1800
P. A. Guglielmi, Il matrimonio in contrasto. 1760-1790

La regina Maria Carolina d'Austria, moglie di Ferdinando IV, era molto appassionata di musica ed aveva anche ricevuto una buona istruzione dal maestro di musica della famiglia imperiale asburgica, Johann Adolf Hasse. Già da prima del suo matrimonio con il re di Napoli aveva incominciato a formare una collezione di partiture, che si ampliò notevolmente nel corso della sua vita partenopea. La collezione costituì la prima importante donazione fatta alla Biblioteca di San Pietro a Majella nel 1795 su sollecitazione di Saverio Mattei, regio delegato presso il Conservatorio napoletano e fondatore della biblioteca stessa.

La collezione dei manoscritti di Maria Carolina, riconoscibili per la bella rilegatura in pelle con fregi in oro e per l'elegante grafia del testo musicale, consta di 170 titoli, in prevalenza opere rappresentate sulle scene napoletane, ma anche opere rappresentate in altre città, con una attenzione particolare a Vienna e alle opere del suo maestro Hasse. Tra i titoli napoletani spicca la partitura dell'Orfeo ed Euridice di Gluck, testimonianza della versione rappresentata al Teatro San Carlo nel 1774 con aggiunte di Johann Christian Bach, e la ricca raccolta di opere di Nicola Piccinni. Completano la collezione composizioni strumentali, musica religiosa e opere didattiche.