Volumi di pregio della Sezione lucana
Questa collezione comprende cinquecentine, manoscritti, lettere e volumi rari e/o di pregio appartenenti alla sezione lucana della Biblioteca Nazionale di Potenza per un totale di 82.349 immagini. Tra i nomi degli autori delle nove cinquecentine di questa collezione risalta quello del poeta Quinto Orazio Flacco, nato a Venosa nel 65 a.C. Si segnalano anche opere dei lucani Giovanni Albino, Ocello Lucano e Bartolomeo Maranta. Ai manoscritti della collezione – dai titoli Apologie legali ed altre composizioni (1725) e Gli usi civici nell’ex feudo di Casalaspro pretesi dai Coloni di Avigliano del terzo di S.Giorgio (1898) rispettivamente dei legali Francesco Maria Alitto e Raffaele Alfonso Ricciardi – si aggiungono alcune lettere scritte dopo il 1860, a Genzano di Lucania ed a Laurenzana, che documentano l’impegno delle autorità pubbliche locali a combattere il fenomeno del brigantaggio. Preziosa è sicuramente anche la lettera autografa di Gioacchino Murat, Re delle Due Sicilie, scritta nel 1820 ed intestata Provincia di Basilicata. Si segnalano, inoltre, gli otto manoscritti musicali autografi del Maestro Francesco Stabile (Miglionico, 1801 - Potenza, 1860) – gentilmente donati alla Biblioteca Nazionale di Potenza dal prof. Angelo Lucano Larotonda. Le altre opere lucane rare e di pregio – pubblicate tra il XVII ed il XIX secolo –trattano temi diversi, fra cui religione, diritto, storia, letteratura, economia e scienze. Sono 208 opere (per un totale di 76.095 immagini) che si prestano non solo ad un esame testuale (teso a reperire informazioni di carattere culturale e letterario sul contenuto), ma anche ad un esame bibliologico tendente a studiare le strutture materiali di ogni singolo esemplare.