Carte geografiche. Carte manoscritte Giachi

Pianta della fortezza di Cortona. 1780
Pianta del Castello e Fortezza di Monte Carlo. 1780
Pianta dello Castello di S. Giminiano anticamente città. 1780
Carta delle isole che appartengono al Granducato di Toscana. 1780
Questo fondo è costituito da 250 carte manoscritte comprendenti anche portolani e carte nautiche dei secoli XV-XVII e le carte della bottega del cartografo Luigi Giachi e dei figli Antonio e Francesco. Di questa famiglia di cartografi non si hanno molte notizie, si sa solo che furono funzionari tecnici, tra gli anni 50 e 90 del XVIII secolo, al servizio dell’amministrazione Lorenese come agrimensori e disegnatori/copisti. Furono autori di un nutrito gruppo di atlanti e raccolte relativi alle oltre 40 province vicariali, o ai circondari comunali in cui era suddiviso il Granducato. Poco si può dire sulla produzione individuale di ciascuno di loro, se non per la firma che talvolta compare in alcune opere. Di Francesco le attribuzioni sono molto poche mentre di Luigi sappiamo che era stabilmente al servizio del granduca Pietro Leopoldo e Ferdinando III. Di Antonio invece sappiamo che fu autore di atlanti contenenti la serie di carte relative alle circoscrizioni giudiziarie della Toscana negli anni prima del 1772. La collezione Giachi, conservata e digitalizzata dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, comprende 132 carte manoscritte realizzate nel 1780 rappresentanti diversi siti della Toscana. Le carte attengono a differenti tipologie cartografiche: carte di territori specifici come diocesi o vicariati, piante di città, piante di fortezze e castelli, vedute della costa o di paesaggi, carte rappresentanti i corsi dei fiumi.