Musiche autografe di Gaetano Donizetti nelle collezioni civiche di Bergamo

G. Donizetti, Miserere. Autografo
P. Loverini, Ritratto di Gaetano Donizetti
G. Donizetti, Fuga a 5. Autografo
G. Donizetti, Questi capelli bruni ... 13 Dicembre 1843. Autografo
La raccolta bergamasca di musiche autografe di Gaetano Donizetti, comprendente circa 200 composizioni, conservata in gran parte presso il Museo Donizettiano, è soprattutto il frutto del deposito di pezzi provenienti dalla Civica Biblioteca Angelo Mai (112 composizioni) e dal fondo della cappella musicale della Basilica di Santa Maria Maggiore (52 composizioni), oltre che da alcuni acquisti effettuati dal Comune di Bergamo appositamente per il Museo Donizettiano.
Questo deposito fu realizzato nel 1936 con l’intento di implementare la raccolta di documenti annessa al Museo Donizettiano già ricca, oltre che di materiale bibliografico (copie manoscritte, edizioni musicali a stampa, libretti per musica, avvisi teatrali, monografie e saggistica), anche di lettere, contratti teatrali, certificazioni, litografie, fotografie, rassegna stampa, cimeli, busti, quadri. Fra queste musiche autografe solo in pochi casi troviamo partiture d’opera di una certa consistenza: è il caso del secondo atto del L’elisir d’amore, della Gabriella di Vergy, della Parisina e, soprattutto, della Lucia di Lammermoor, depositata nel caveau della Civica Biblioteca Angelo Mai a partire dai primi anni Ottanta del secolo scorso.
Molte delle composizioni presenti si riferiscono alla produzione giovanile di Gaetano Donizetti, quella relativa al periodo bergamasco, che si concluse definitivamente nel 1822. Si tratta di composizioni per pianoforte, della maggior parte dei quartetti d’archi e di altra produzione strumentale e vocale cameristica. Un nucleo a sé è rappresentato dalle oltre cinquanta composizioni vocali sacre che il giovane Donizetti scrisse per la cappella di Santa Maria Maggiore o per altre circostanze. Da menzionare, infine, la presenza di alcune cantate celebrative.