Manoscritti musicali di pregio del Conservatorio di Firenze

Danze. La pugliese per G. Prima metà sec. XVII
Tarantelle. La Tarantella per E. Prima metà sec. XVII
Sonate di chitarra spagniola. Sec. XVII
Sonate di chitarra spagniola. Sec. XVII
La raccolta valorizza un cospicuo numero di manoscritti appartenenti al Fondo Basevi e alla Cassetta degli autografi della Biblioteca del Conservatorio di musica Luigi Cherubini di Firenze.
La collezione comprende manoscritti di musica sacra e profana, datati tra il XVI e il XX secolo, di celebri compositori come Vincenzo Bellini, Fernando Paer, Giovanni Paisiello, Alessandro Scarlatti, Alessandro Stradella, Claudio Monteverdi, Arcangelo Corelli, Giacomo Carissimi, raccolte di mottetti, cantate, arie e chanson, nonché preziosi autografi di Luigi Cherubini, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini.
In particolare il Fondo Basevi deriva la sua denominazione dal critico e compositore Abramo Basevi. Basevi nacque a Livorno nel 1818 e morì a Firenze nel 1885. Laureatosi in medicina, si dedicò a studi filosofici e letterari e si adoperò per la rinascita della musica strumentale in Italia. Nel 1859 dette vita alle “Mattinate Beethoveniane” e nel 1863 organizzò a Firenze i “Concerti popolari a grande orchestra”. In seguito riuscì a realizzare la sua idea di pubblicare a prezzi economici partiture e spartiti di musica classica con l’editore Guidi. Trasformò quindi la Sezione annessa all’Accademia di Belle Arti nell’attuale Conservatorio, al quale lasciò i suoi manoscritti e preziose collezioni.