Archivio Lodovico Antonio Muratori. Carteggi e Documenti

Archivio Muratori
Archivio Muratori
Archivio Muratori
Archivio Muratori

L’Archivio Muratoriano è in massima parte costituito dall’archivio personale di Lodovico Antonio Muratori (1672-1750), bibliotecario e archivista del duca d’Este a Modena, considerato il fondatore della storiografia moderna. Ordinato sacerdote, egli orientò i suoi studi tra letteratura e religione dedicandosi negli anni della maturità ad opere di carità e contemporaneamente alla stesura di compendiose opere storiche, letterarie, giuridiche e di argomento religioso. A questo Archivio, di cui si intuisce l’enorme interesse, sono tuttavia collegate altre due raccolte di documenti, relative a Giuseppe Orsi, amico di Muratori, e a Giovanni Francesco Soli Muratori, successore di Lodovico nella prepositura della Pomposa e nella carica di archivista ducale. L’intero archivio fu acquistato nel maggio 1902 dall’ultimo erede Alessandro Muratori. L’Archivio Muratoriano, di oltre 100.000 documenti, ordinato in filze e fascicoli, è diviso in due grandi sezioni: la prima contiene i manoscritti delle sue opere, quaderni giovanili, diplomi accademici e materiali vari, la seconda il carteggio, in originale (per la corrispondenza in arrivo) o in minuta (per quella in partenza). L’Archivio Muratoriano comprende tutte le carte di Lodovico, organizzate per materia tra il 1858 e il 1859 dal pronipote Pietro Paolo Muratori, che ne promosse anche il catalogo a stampa, curato da Luigi Vischi, in occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita (1872). L’epistolario conta infatti 2054 corrispondenti per un totale di ben oltre 20.000 lettere, con materiale allegato di varia tipologia, da cui emerge la molteplicità di relazioni di Lodovico nel contesto culturale europeo. La digitalizzazione è tuttora in fase di completamento, mancano le filze (69-98), al momento consultabili da una postazione dedicata presente all’interno della Biblioteca.