Premi Nazionali per la Traduzione

La Cerimonia di premiazione, nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica (Piazza S. Agostino, 8 - Roma), sarà introdotta da una relazione della professoressa Camilla Miglio, Sapienza - Università di Roma e componente dell’apposita Commissione di valutazione, che interverrà sulle tematiche più rilevanti dell’attività traduttoria e del settore editoriale a questa connesso.
Il Premio, istituito con Decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali il 4 febbraio 1988, è giunto alla XXVI edizione, ponendosi nel tempo quale osservatorio privilegiato e segno di riflessione sul concetto stesso di traduzione inteso nel senso più ampio e interdisciplinare.
Per l'anno 2015, è stata istituita un’apposita Commissione (Decreto del Ministro del 10 settembre 2015), operante presso la Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali, presieduta dal Professor Franco Buffoni - Ordinario di Letteratura inglese e Letterature comparate all’Università degli Studi di Cassino, composta, in qualità di esperti, dai professori: Maria Cristina Assumma, Michele Bernardini, Riccardo Campa, Daria Galateria, Matilde Mastrangelo, Camilla Miglio, Paola Maria Minucci e Claudia Scandura.
La Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali ha assegnato € 10.000,00 ad ognuno dei Premi Maggiori e € 6.064,00 ad ognuno dei Premi Speciali.

I premi, su parere dell'apposita commissione, sono così attribuiti:

Quattro Premi maggiori a:

Vittorio Sermonti per aver tradotto con particolare acume interpretativo ed una scrittura agile ed elegante la letteratura classica e aver affrontato le letture dantesche riconsegnando alla contemporaneità la più profonda essenza dell’opera del Poeta;

Anastasija Gjurčinova
(Macedonia) per la grande sensibilità di traduttrice e per la scelta coraggiosa di misurarsi con alcuni dei testi più difficili della nostra storia linguistica e culturale. La formazione italianistica le ha permesso di coprire l’intero ambito della nostra storia letteraria: dalle origini sino agli scrittori novecenteschi;

Edizioni Dell’Urogallo
che si distingue in Italia in quanto interamente dedicata alla diffusione di autori dei paesi di lingua portoghese, voci di una sterminata distesa letteraria fino a poco tempo fa in attesa di esplorazione;

Casa Editrice Iztok-Zapad (Bulgaria) per la politica libraria di questa giovane e coraggiosa casa editrice che riserva analoga attenzione alle letterature italiana, inglese, francese, tedesca, russa, spagnola, cinese pur non trascurando la letteratura bulgara nazionale.
 

Quattro Premi speciali a:

Monica Ruocco per la sua attività di traduttrice dall’arabo in italiano che denota un’indubbia perizia filologica e una conoscenza profonda non solo della lingua ma anche della storia del mondo arabo di cui ha permesso di scoprire la notevole ricchezza creativa;

Jean-Yves Masson (Francia) per la vastissima produzione di opere e traduzioni dall’italiano al francese e per aver tradotto in francese, per la prima volta, insieme a Isabelle Lavergne, l’intera opera poetica di uno dei più grandi poeti del nostro Novecento, Giorgio Caproni, e per la pregevole opera di traduzione di poesia irlandese e tedesca;

Luca Manini per la sua attività di traduttore di Edmund Spenser al quale riesce a dare un’autentica voce italiana valorizzandone la lingua melodiosa e musicale, e arrivando a penetrarne a fondo il pensiero e il sentimento;

Nessun Dogma Edizioni
per l’alto livello qualitativo delle traduzioni delle opere dall’inglese, dal francese e dal tedesco all’insegna della diffusione in Italia della cultura laica.

Per maggiori informazioni:
www.librari.beniculturali.it/opencms/opencms/it/news/novita/novita_0523.html